Geografie variabili, nuovi perimetri: Lorenzo Tersi sul Corriere Vinicolo
“Nell’ultimo decennio i valori del vino italiano sono cresciuti costantemente. Abbiamo toccato vette importanti, e non sarà facile replicare certi valori neanche nelle zone di maggior pregio – Barolo, Brunello di Montalcino e Bolgheri – perché le disponibilità sono molto limitate, rendendoli a tutti gli effetti investimenti del luxury, che guardano ad aspetti diversi, come quelli orografici, ma anche all’economia del turismo, alla credibilità degli stakeholder, all’appeal delle grandi denominazioni, legata anche ai grandi nomi del vino che hanno investito, o scritto la storia, di queste denominazioni”.
L’intervista completa a Lorenzo Tersi sull’ultima edizione del Corriere Vinicolo.